PRIMO PROGRAMMA PHP
Iniziamo cancellando il contenuto della cartella htdocs che si trova sotto il percorsoย C:\xampp\htdocs. Il web server PHP quando ci colleghiamo con il browser allโindirizzo http://localhost oppure http://127.0.0.1 di fatto sta accedendo alla cartella htdocs. Una volta cancellato il contenuto creiamo una cartella corsi dentro htdocs e nidificata una cartella php. Ora apriamo V.S Code e colleghiamo la cartella php. Adesso siamo pronti a scrivere il nostro primo programma PHP. ย Creiamo un file e lo chiamiamo index.php, il nome index non รจ casuale; infatti, il web server Apache cercherร in automatico o un file index.php o index.html. Nel file creato costruiamo la struttura di una pagina HTML; infatti, ricordiamo che un file PHP puรฒ contenere HTML, CSS e Javascript. Se vogliamo scrivere istruzioni PHP dobbiamo aprirle con il tag .
Colleghiamoci con il browser allโindirizzo http://localhost/corsi/php/index.php.
Come ti dicevo prima Apache va a cercare un file .php o .html di nome index. Proviamo a togliere lโultima parte dellโURL, ossia index.php. http://localhost/corsi/php. Otterremo sempre Hello World per il motivo spiegato. Se ritorniamo allโinterno dellโeditor e rinominiamo index.php in index1.php questo รจ quello che otteniamo:
Se vogliamo eseguire lo script index1.php, basta fare click su di esso.
SINTASSI ABBREVIATA
Lo script precedente lo possiamo riscrivere nella seguente forma abbreviata.
I COMMENTI IN PHP
Cancelliamo il codice HTML a index.php. Ogni linguaggio di programmazione mette a disposizione dei caratteri per commentare il codice. In PHP questi caratteri sono: // e # per commenti su una riga, /* */ per commenti su piรน righe.
LE VARIABILI IN PHP
Unโapplicazione PHP รจ un insieme di molti piccoli elementi che combinati tra loro danno vita ai nostri progetti. I valori di unโapplicazione devono essere memorizzati allโinterno della memoria del dispositivo, naturalmente dobbiamo essere in grado quando ne abbiamo necessitร di recuperare questi valori. Memorizziamo i valori nella memoria e li recuperiamo grazie alle variabili.
Tecnicamente abbiamo effettuato lโassegnamento di un valore 28 alla variabile $anni. Nel caso in cui vogliamo eseguire un test veloce sullo script possiamo usare il terminale. Oltre al terminale integrato possiamo usare la shell interattiva di PHP, basta dare il comando php -a. Per uscire usare il comando exit.
Quando definiamo una variabile ci sono alcune importanti regole di base da rispettare. Tutte le variabili in PHP devono iniziare con il simbolo del dollaro. Un nome di variabile non puรฒ iniziare con un numero, ma puรฒ iniziare con una lettera o un underscore $_a รจ perfettamente lecito, i numeri possono esserci ma allโinterno del nome della variabile $_123a รจ ancora valido. I nomi di variabili sono case sensitive $a รจ diverso da $A.
NOMI DI VARIABILI
ร consigliabile usare nomi di variabili attinenti allo scopo della variabile stessa, se abbiamo bisogno di una variabile anni si dichiara come $anni piuttosto che $abc. Quando una variabile รจ composta da piรน parole, le parole successive alla prima le facciamo iniziare con una lettera maiuscola (notazione Camel Case) ad esempio $anniUtente. Un altro modo di separare le parole รจ usando un underscore $anni_utente รจ perfettamente lecita. PHP รจ un linguaggio debolmente tipizzato, infatti non รจ necessario specificare il tipo di dato di una variabile, inoltre possiamo assegnare un valore a una variabile e poi usare la stessa variabile con un tipo diverso.
ASSEGNAMENTO PER VALORE E PER RIFERIMENTO
Un assegnamento per valore รจ il classico assegnamento che abbiamo fatto finora.
Se vogliamo che $nome1 e $nome2 facciano riferimento alla stessa area di memoria effettuiamo un assegnamento per riferimento. Per farlo si antepone al $ una &. Dopo l’assegnamento per riferimento le 2 variabili puntano alla stessa area di memoria. Se modifichiamo un riferimento la modifica si rispecchierร anche nell’altro riferimento.
LE COSTANTI
Potremmo avere la necessitร di avere dei valori che successivamente non possono essere modificati nello script. In questo caso parliamo di costanti. Per definire una costante abbiamo diversi metodi a disposizione, ad esempio possiamo utilizzare una funzione.
Possiamo definire le costanti in maniera ancora piรน semplice attraverso la keyword const. Ci sono delle differenze tra usare la sintassi delle funzioni e la parola chiave const. Le costanti definite con const sono create in fase di compilazione, quelle con define a Runtime. Quando eseguiamo una script ci sono due fasi, una prima fase di compilazione in cui viene valutato il codice e la seconda in cui il codice viene realmente eseguito. Questo nella pratica ha delle conseguenze nel senso che non possiamo definire una costante con const allโinterno delle strutture di controllo.
LE COSTANTI DINAMICHE
ACCENNO ALLE FUNZIONI
Uno script PHP viene interpretato dallโalto verso il basso, tuttavia possiamo definire dei blocchi (funzioni) dove il momento dellโesecuzione lo decidiamo noi.
Una volta creata una funzione possiamo invocarla piรน volte, spostare il punto in cui si richiama etc. Non รจ una buona pratica avere delle funzioni con molte istruzioni allโinterno, in questo caso spezziamo la funzione in piรน parti. Una funzione puรฒ ricevere dei valori in input e ritornare un valore in output. Quando passiamo valori alle funzioni parliamo di argomenti della funzione mentre $valore viene chiamato parametro della funzione.
Anzichรฉ fare lโECHO della variabile $valore se lo ritorniamo con lโistruzione return la funzione tornerร in output un valore.
FUNZIONI VAR_DUMP E ISSET
Una funzione nativa di PHP che utilizzeremo spesso รจ var_dump che controlla sia il tipo sia il valore di una variabile. Con isset possiamo sapere se una variabile รจ dichiarata e ha valore diverso da null;
Il test con isset ritorna false se una variabile non รจ stata dichiarata o il suo valore รจ null. Se vogliamo solo conoscere il tipo di una variabile usiamo gettype.
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