Archivi mensili: Dicembre 2020

IL LINGUAGGIO C#

STRUTTURA DI UN PROGRAMMA IN C# Vedremo la struttura generale di un programma scritto con il linguaggio C Sharp. LINK ALL'ELENCO DELLE PAROLE RISERVATE AL LINGUAGGIO KEYWORD RISERVATE AL LINGUAGGIO Queste keyword non possono essere usate come identificatori. IL PRIMO PROGRAMMA IN C# Creiamo una cartella e chiamiamola Corso C#. Io l’ho creata sotto la directory principale di Windows. IL LINGUAGGIO C SHARP - APRIRE VISUAL STUDIO CODE Apriamo il prompt dei comandi e posizioniamoci nella cartella appena creata. Digitiamo il seguente comando: dotnet new console [...]

Di |2024-07-19T23:41:31+02:0025 Dicembre 2020|Tag: |0 Commenti

LE VARIABILI IN C#

LE  VARIABILI IN C SHARP Le variabili in C Sharp sono aree di memoria in cui viene memorizzato temporaneamente un certo tipo di dato, sono le basi fondamentali del linguaggio C#, una variabile può contenere un dato di un tipo definito nella libreria standard come ad esempio un int (la keyword int indica al compilatore che stiamo dichiarando un intero) o un tipo da noi introdotto. Per dichiarare una variabile si procede nel seguente modo: LE  VARIABILI IN C SHARP - DICHIARAZIONE int myVar; Con tale istruzione che come vedi termina con un punto e virgola come abbiamo visto [...]

Di |2024-07-20T10:09:48+02:0028 Dicembre 2020|0 Commenti

TIPI DI DATO IN C SHARP

TIPI DI DATO IN C SHARP GLI INTEGRAL TYPES Dato C# Dato .NET Byte Valore Minimo Valore Massimo int System.Int32 4 -2.147.483.648 2.147.483.647 byte System.Byte 1 0 255 short System.Int16 2 -32.768 32.767 long System.Int64 8 -9.223.372.036.854.775.808 9.223.372.036.854.775.807 sbyte System.SByte 1 -128 127 uint System.UInt32 4 0 4.294.967.295 ushort System.UInt16 2 0 65.535 ulong System.UInt64 8 0 18.446.744.073.709.551.615 char System.Char 2 0 65.535 TIPI DI DATO IN C SHARP IL TIPO CHAR Come riportato in tabella nei tipi di dato in C Sharp i tipi interi possono essere signed come int, long, short, sbyte e unsigned [...]

Di |2024-07-21T00:01:13+02:0031 Dicembre 2020|0 Commenti

DOT NET 5

DOT NET PLATFORM ARCHITETTURA DI .NET Riportiamo lo schema a blocchi dell’architettura .NET, valida prima del rilascio a novembre di DOT NET 5. Al di sotto di tutto c’è il .NET Standard che è un insieme di API (Application Program Interface) che definisce quali servizi e quali regole devono essere eseguite da ciascuna implementazione concreta della piattaforma software che vuole essere conforme a queste specifiche. .NET STANDARD La prima implementazione del .NET standard, che viene installato con il .NET Core SDK, è stata il .NET Framework presente sul mercato sin dal 2002 e che serve a realizzare [...]

Di |2024-05-24T08:05:31+02:0018 Dicembre 2020|0 Commenti

AMBIENTI DI SVILUPPO

INSTALLARE NET 5.0 Prima di parlare di "Ambienti di sviluppo" è necessario installare L'SDK di NET 5.0. Con il proprio browser recarsi all'indirizzo https://dotnet.microsoft.com/download/dotnet/5.0 e scaricare L'SDK per il prorio Sistema Operativo. Una volta scaricato e installato NET 5.0 aprire un prompt dei comandi e digitare: dotnet --version. Dovrebbe apparire la versione dell'SDK appena installata. AMBIENTI DI SVILUPPO Visual Studio, è ideale per chi ha già esperienza con il .NET Framework. È un ambiente di sviluppo completo che comprende anche degli strumenti di profiling per misurare i consumi di CPU e RAM dell'applicazione. La sua limitazione [...]

Di |2024-05-24T08:05:31+02:0023 Dicembre 2020|0 Commenti

CIRCUITI SEQUENZIALI I LATCH

I LATCH I circuiti combinatori sono caratterizzati dal fatto che l’uscita è il risultato logico dei segnali presenti in ingresso allo stesso istante senza considerare ritardi di propagazione. Un circuito sequenziale invece memorizza anche gli stati precedentemente assunti oltre a quelli attualmente presenti in ingresso. Esiste una retroazione che invia il segnale di uscita verso l’ingresso. Esiste in questo tipo di circuiti un meccanismo di memorizzazione degli stati precedenti che condizionano quelli successivi. Questi stati memorizzati vengono definiti variabili interne, e la capacità di un circuito sequenziale di produrre i suoi effetti adoperando le variabili interne, è dovuta al [...]

Di |2024-10-24T11:17:33+02:002 Dicembre 2020|0 Commenti

CIRCUITI SEQUENZIALI I FLIP-FLOP

LOGICA TEMPORIZZATA Nei contesti più ampi quando circuiti digitali devono dialogare fra loro, è necessario sincronizzare il trasferimento dei dati, considerando anche i ritardi che un determinato circuito può produrre. Questa sincronizzazione o clock viene generalmente ottenuta da un multivibratore astabile che come abbiamo visto non possiede nessuno stato stabile ma oscilla per mezzo di circuiti RC producendo in uscita un’onda quadra o rettangolare. Nei microprocessori la sincronizzazione si basa su circuiti al quarzo, essi offrono maggiore stabilità e frequenze di lavoro molto più elevate. EDGE TRIGGED Sino adesso abbiamo visto come i circuiti digitali vengano attivati da due [...]

Di |2024-10-25T05:40:36+02:006 Dicembre 2020|0 Commenti

CONTATORI ELETTRONICI DIGITALI SINCRONI E ASINCRONI

CONTATORI ELETTRONICI INTRODUZIONE I contatori elettronici vengono realizzati utilizzando una catena di flip-flop con ingressi di clock di tipo NET (Negative Edge Trigged). In base al numero di stadi utilizzati, l’insieme delle uscite per esempio QA, QB, Qn produce ad ogni impulso di clock un numero binario equivalente al numero di impulsi ricevuti. Un contatore a tre stadi è detto modulo a 8 in quanto è in grado di contare da 0 a 7 23 = 8. La numerazione binaria ottenuta all’uscita dei flip-flop va interpretata da sinistra verso destra, ovvero Qn, QB, QA dove l’uscita del primo QA [...]

Di |2024-10-26T05:37:39+02:006 Dicembre 2020|0 Commenti

DISPLAY 7 SEGMENTI

DISPLAY 7 SEGMENTI Un modo per visualizzare i numeri è attraverso questo tipo di display dove agni led accesso nella giusta combinazione fa apparire il numero decimale. Ogni segmento del display è un LED insieme ad una resistenza di limitazione. Esistono due grandi tipologie di display 7 segmenti, quelli ad anodo comune (AC) e quelli a catodo comune (CC). DECODIFICA BCD 7 SEGMENTI Per poter leggere un numero si utilizzano i cosiddetti decoder, in particolare nel nostro caso un decoder “BCD-7 Segmenti” che converte l’ingresso binario in una combinazione di sette output che accendono i vari [...]

Di |2024-10-26T05:46:45+02:007 Dicembre 2020|2 Commenti
Torna in cima